Province’s burning

Province’s burning

ENTRATA LIBERA

Ingresso gratuito con Tessera Arci

Un racconto corale dalle scene punk di provincia nei primi anni 2000, quando il punk incrocia per la prima volta il Web 2.0. Tra eMule, MSN e MySpace, l’isolamento culturale si sgretola e le realtà underground iniziano a connettersi, parlarsi, riconoscersi.
È l’inizio di una rivoluzione silenziosa: musica, idee e comunità diventano finalmente accessibili.
Le periferie, per la prima volta, non sembrano più così lontane dal mondo.

BRANDO RATTI: Classe 1990, nasco e cresco a Massa, patria della Farmoplant ma anche dei genitori di Piero Pelù. Dottorando, ho un certo feticismo per le sottoculture, la musica underground, i filosofi presi male, i videogiochi presi bene, i film brutti e i libri belli. Nonostante il cognome, ho paura dei topi.

Descrizione

15 Luglio ore 18.30

Ingresso gratuito con tessera Arci

Vita, morte e miracoli della scena punk nella provincia italiana all’inizio degli anni 2000.

Un racconto corale sulla formazione delle scene punk provinciali all’interno della provincia italiana di inizio anni 2000, epoca caratterizzata dall’avvento del Web 2.0. L’isolamento culturale e sociale che, per anni, ha caratterizzato le varie provincie italiane, sembra infatti essere abbattuto dall’emergere di nuovi software tecnologici (eMule, MSN Messenger, MySpace, etc.) che, nel giro di pochi mesi, permettono di creare reti di connessione globale. Questa incredibile transizione digitale coinvolge anche le varie tribù di giovani punk presenti nel contesto provinciale italiano: tutti quei materiali e quelle informazioni che, fino a poco tempo prima, risultavano rare ed introvabili, diventano improvvisamente accessibili e reperibili facendo sì che anche le scene underground più emarginate possano finalmente affacciarsi sul mondo.